IL DIRETTORE
Premesso che:
- gli strumenti principali della pianificazione sono il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), approvato dalla Città Metropolitana di Bologna e il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), approvato con Delibera del Consiglio Comunale O.d.G. n. 135/2019 - P.G. n. 540417/2019;
- l'obiettivo generale è quello di migliorare le condizioni di qualità urbana e ambientale, anche realizzando politiche integrate della mobilità controllata al fine di tutelare la sicurezza stradale su tutto il territorio comunale;
- il PSSU si prefigge di fornire un monitoraggio dell'incidentalità nel centro abitato di Bologna riferito all'ultimo quinquennio di dati disponibili (2012-2016) e fissa gli obiettivi che il Comune di Bologna assume al 2020 in sintonia con il "PNSS Orizzonte 2020": dimezzamento di morti e feriti per incidente stradale.
- Le azioni di contrasto proposte dal Piano, in aggiunta a quanto già contemplato dall'attività ordinaria, sono riferite ai fattori di rischio di seguito individuati: attività di vigilanza orientata alla repressione della guida di automobilisti e motociclisti con eccesso di velocità, uso di dispositivi elettronici,
- in tale contesto l'Amministrazione Comunale è impegnata da diversi anni in una azione di monitoraggio e controllo del traffico con iniziative volte a limitare i livelli di incidentalità anche mediante lo sviluppo di un progetto che prevede il controllo automatico delle infrazioni ai limiti massimi di velocità e la documentazione automatica delle infrazioni al Codice della Strada;
Preso atto che:
- tra le strategie da utilizzare per dare concretezza agli indirizzi del PGTU vi è la prosecuzione nella realizzazione di interventi di controllo della velocità e dei comportamenti scorretti;
- al fine di ottemperare a quanto indicato dalla Giunta Comunale e quindi migliorare il controllo e la tutela della sicurezza stradale su tutto il territorio comunale dal novembre 2016 sono stati attivate postazioni fisse per il rilievo della velocità (velox) con il preciso obiettivo di perseguire quanto in premessa;
- le strade già soggette a controllo velocità autorizzato con decreto prefettizio Prot. n. 118100 del 14/10/2020 e con ordinanze PG.359669/2016 e 239932/2017 sono le seguenti:
1. via Stalingrado, direzione traffico “Centro-Periferia” di fronte al civico 71/4;
2. o via Stalingrado, direzione traffico “Periferia-Centro” sull’isola di traffico che separa lo svincolo n. 7 di ingresso-uscita Tangenziale Sud;
3. o viale Enrico Panzacchi direzione traffico “Porta S. Mamolo - Porta Castiglione” di fronte al civico n. 11;
4. viale Enrico Panzacchi direzione traffico “Porta Castiglione - Porta S. Mamolo” di fronte al civico n. 9;
- a seguito di analisi e relazioni di monitoraggio da parte di questa amministrazione su altri rami stradali è risultato necessario implementare il numero di velox attualmente in uso,
- che il settore mobilità ha provveduto ad attivare l’istruttoria al fine di richiedere giusta autorizzazione da parte dell’organo di prefettura;
Dato atto che è stato acquisito in data 21/07/2023 con protocollo in uscita 0091432 il decreto prefettizio che autorizza l’Amministrazione comunale a procedere con l'installazione di dispositivi di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento di cui agli articoli 142 e 148 del D. Lgs 285/92 senza l’obbligo di contestazione immediata (Velox) nel seguente tratto stradale:
- viale Carlo Berti Pichat – direzione traffico verso “Porta Mascarella” - in prossimità fronte n. civico 1;
- viale Carlo Berti Pichat – direzione traffico verso “Porta San Donato” - in prossimità fronte n. civico 4.
Rilevato necessario evidenziare ulteriormente la presenza dei nuovi dispositivi per il rilievo della velocità mediante la posa di rallentatori di velocità e altra segnaletica idonea;
Ai sensi degli Artt. 5-6-7 e 142 del Decreto Legislativo n° 285 del 30/04/1992 "Nuovo Codice della Strada" e successive modificazioni e relativo Regolamento di attuazione D.P.R. n° 495 del 16/12/1992;
Su proposta del Settore Mobilità Sostenibile ed Infrastrutture, ad integrazione e modifica della regolamentazione attualmente segnalata e vigente;
DISPONE
1) IL CONTROLLO DEL TRAFFICO FINALIZZATO AL RILEVAMENTO A DISTANZA DELLE VIOLAZIONI DI CUI DELL'ART. 142 DEL D.LGS. 285/1992 (“SUPERAMENTO DEL LIMITE DI VELOCITÀ”) COME DA PLANIMETRIA ALLEGATA NEL SEGUENTE TRATTO STRADALE:
- viale Carlo Berti Pichat – direzione traffico verso “Porta Mascarella” - in prossimità fronte n. civico 1;
- viale Carlo Berti Pichat – direzione traffico verso “Porta San Donato” - in prossimità fronte n. civico 4;
ORDINA
LA POSA IN OPERA DI SEGNALI COME DA PLANIMETRIA DI RIFERIMENTO:
A. VIALE BERTI PICHAT, 1 DIREZIONE PORTA MASCARELLA su entrambi i lati della semicarreggiata:
- segnale di localizzazione (Figura II 284 Art. 131 Reg. C.d.S.) in Viale Berti Pichat civico 1;
- Pannelli con limite di velocità, display con scritta “rallenta” e lampeggianti localizzato all’intersezione con via Ranzani;
- Segnali di preavviso di rilevamento elettronico della velocità;
- Segnali di preavviso di rilevamento elettronico della velocità (temporaneo);
- Rallentatori ottici (Fig II 473 Art. 179 Reg. C.d.S);
- rallentatori acustici ( Art. 179 Reg. C.d.S);
B. VIALE BERTI PICHAT, 4 DIREZIONE PORTA SAN DONATO / RANZANI, su entrambi i lati della semicarreggiata:
- segnale di localizzazione (Figura II 284 Art. 131 Reg. C.d.S.) in Viale Berti Pichat civico 4;
- Pannelli con limite di velocità, display con scritta “rallenta” e lampeggianti localizzato da viale Berti Pichat a valle di Porta Mascarella
- Segnali di preavviso di rilevamento elettronico della velocità (bianco,definitivo) localizzato a valle del varco di inversione;
- Segnali di preavviso di rilevamento elettronico della velocità (giallo provvisorio) a monte del varco sullo spartitraffico;
- rallentatori ottici (Fig II 473 Art. 179 Reg. C.d.S);
- rallentatori acustici ( Art. 179 Reg. C.d.S);
REVOCA
Le precedenti ordinanze in contrasto con il presente provvedimento.
L’inosservanza delle norme qui contenute prevede le sanzioni amministrative di cui al vigente Codice della Strada.
Avverso il presente provvedimento è ammesso:
- Il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale dell'Emilia Romagna entro 60 giorni nei termini previsti ai sensi del D.lgs 104/2010 e smi;
- Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199;
- Il ricorso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti entro 60 giorni, ai sensi dell’art. 37 del D. Lgs. N° 285/1982 e s.m.ii
La presente ordinanza entra in vigore dal 3 maggio 2024