Ordinanze

I L D I R E T T O R E

Vista l’Ordinanza registrata al P.G. n. 137600/2024 con cui è stata istituita una nuova corsia preferenziale in via Farini, nel tratto compreso tra piazza Cavour e via D’Azeglio, al fine di migliorare il servizio di trasporto pubblico locale e di aumentare i livelli di sicurezza di circolazione veicolare nel quartiere di Santo Stefano;

Tenuto conto delle criticità emerse dall’adozione della nuova disciplina e ritenuto opportuno intervenire sulla disciplina vigente;

Ai sensi degli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 "Nuovo Codice della Strada" e relativo Regolamento di attuazione D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 e s.m.i.;

Su proposta del Settore Mobilità Sostenibile ed Infrastrutture, ad integrazione e modifica della regolamentazione attualmente segnalata e vigente:

DISPONE

di apportare le necessarie modifiche all’Ordinanza registrata al P.G. n. 137600/2024, che di seguito si riporta integralmente, al fine di consentire la lettura del testo unico coordinato;

ORDINA

in via FARINI nel tratto tra Piazza Cavour e Via D’Azeglio;

SOSTA:
Istituzione di segnaletica orizzontale e verticale per carico e scarico merci “area DS n. 162” solo per giorni feriali, in corrispondenza del civico 12/b;
istituzione di divieto di sosta e fermata in corrispondenza del civico 12, con cartello integrativo inizio (fig. II.75);
istituzione di divieto di sosta e fermata in corrispondenza del civico 6b, con cartello integrativo continua (fig. II.75);

OBBLIGO:
Istituzione di passaggio obbligatorio a sinistra in corrispondenza del civico 10/B, eccetto bici, ciclomotori, motocicli, bus e autorizzati fig II.82/a;
obbligo di svolta a sinistra eccetto autorizzati in corrispondenza del civico 6/b,all’intersezione con Piazza Galvani Fig II 82/a;

USO CORSIE:
segnale di preavviso di istituzione corsia preferenziale con controllo elettronico degli accessi in corrispondenza del civico 16/d,
istituzione di corsia preferenziale dall’intersezione con Piazza Cavour all’intersezione con Via d’Azeglio, con relativo pannello integrativo di controllo elettronico degli accessi in corrispondenza del civico 10/b;
segnale di uso corsie in corrispondenza del civico 6/b, fig. con relativo pannello integrativo di controllo elettronico degli accessi.

DEFINIZIONE DEGLI AUTORIZZATI
Ad integrazione dell'art. 3 co. 1 Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 “Nuovo Codice della Strada”, sono autorizzati al transito in corsia preferenziale:
- bici;
- ciclomotori e motocicli;
- adibiti al soccorso stradale;
- taxi ed NCC;
- veicoli muniti di contrassegno a servizio di persone con disabilità;
- di servizio (logati) degli enti e aziende gestori dei seguenti servizi di pubblica utilità: gas, illuminazione pubblica, distribuzione dell'energia elettrica, acqua, telefonia, fognature, raccolta rifiuti e igiene urbana;
- delle ditte operanti per conto del Comune di Bologna o di Tper;
- veicoli già autorizzati alle preferenziali;
- i mezzi delle forze di Polizia, i veicoli di emergenza, di sicurezza pubblica;
- veicoli di titolari di contrassegno residenti, residenti temporanei, posto auto e “operativi” con indirizzo nell'area pedonale integrale Corte de’ Galluzzi;
- veicoli di titolari di contrassegno residenti, residenti temporanei con indirizzo in via Farini, civv. dal 1 al 7 e dal 2 al 10;
- veicoli di titolari di contrassegno POSTO AUTO (PA) con indirizzo in via Farini, civv. dal 1 al 7 e dal 2 al 10;
- veicoli accedenti all’autorimessa privata avente sede in piazza Galvani civ. 2/a

DISPONE

La presente ordinanza è resa nota al pubblico dall’apposita e prescritta segnaletica stradale verticale e orizzontale installata e presso l’albo pretorio di codesta amministrazione.

L’inosservanza delle norme qui contenute sarà punita con le sanzioni amministrative previste dal vigente Codice della Strada.

Avverso il presente provvedimento è ammesso:
il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale dell'Emilia Romagna entro sessanta giorni, dalla data di pubblicazione all’albo pretorio nei termini e modi previsti dall’art. 2 e seguenti della L.1034/1971 e s.m.i.;
il ricorso al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione all'albo pretorio, nei termini e modi previsti dall’art. 8 e seguenti del D.P.R. 1199/1971.

REVOCA

L’Ordinanza registrata al P.G. n. 137600/2024 e precedenti ordinanze in contrasto con il presente provvedimento.