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Dettaglio provvedimento

PG (Numero / Anno) 97181  /   2024

Proposta (Tipo / Numero / Anno) DDPRO  /   2779  /   2024

Repertorio (Tipo / Numero / Anno) DD  /   2522  /   2024

Unità di riferimento Quartiere Porto - Saragozza

Data esecutività 19/02/2024

Data pubblicazione 19/02/2024

Oggetto DETERMINA A CONTRARRE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PORTIERATO DI COMUNITÀ, LAVORO DI RETE E ANIMAZIONE SOCIALE PRESSO IL PADIGLIONE SITO NELL’AREA SCALO-MALVASIA DEL QUARTIERE PORTO SARAGOZZA PER GLI ANNI 2024, 2025 E 2026. PROCEDURA NEGOZIATA CON CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE.PIU’ VANTAGGIOSA. APPROVAZIONE DOCUMENTAZIONE DI GARA.

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AGENDE TRASFORMATIVE URBANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (ATUSS) PER IL PROGETTO DENOMINATO “GIARDINO DELLA RESILIENZA” PR FSE + EMILIA-ROMAGNA
PRIORITÀ 3_ OBIETTIVO SPECIFICO 4.11
Priorità 3 – Inclusione Sociale - Obiettivo specifico 4.11.
BO_FSE_1 Giardino della Resilienza

CUP F39I23000650006
LA DIRETTRICE

Visti:
- il Regolamento (UE) 1060/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 Giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e
integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013; - l'Accordo di Partenariato tra Italia e Commissione europea relativo al ciclo di programmazione 2021-2027 elaborato sulla base degli articoli 10 e 11 del Reg (UE) 2021/1060, approvato con decisione di esecuzione della Commissione europea del 15 luglio 2022;

Premesso che:
- con Delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 1899 del 14 dicembre 2020 è stato approvato il Patto per il lavoro ed il clima, sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e le rappresentanze del sistema territoriale, che definisce obiettivi e linee di azione condivise per il rilancio e lo sviluppo dell'Emilia-Romagna, fondato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, finalizzato a generare lavoro di qualità, contrastare le diseguaglianze e accompagnare l'Emilia-Romagna nella transizione ecologica, contribuendo a raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile; - con Deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 44 del 30 giugno 2021 è stato approvato dalla Regione Emilia-Romagna il Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027)”;
- con Delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 512 del 04/04/2022 sono state definite le aree territoriali per l'attuazione dell'Obiettivo di Policy 5, aggiornando la DGR 42/2022 che aveva a sua volta aggiornato la DGR 1635/2021;
- con deliberazione dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 69 del 2/2/2022 è stato adottato il Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
- con deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 68 del 2/2/2022 è stato adottato il Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS (Delibera di Giunta n. 1895 del 15 11 21); - con decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022)5379 del 22/07/2022 è stato approvato il Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 per il sostegno a titolo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita - CCI 2021IT16RFPR006;
- con decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022)5300 del 18/07/2022 è stato approvato il Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 per il sostegno a titolo del Fondo Sociale Europeo Plus nell’ambito dell’obiettivo Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita - CCI 2021IT05SFPR004;
- con deliberazione n. 1286 del 27/07/2022 la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha presa atto delle decisioni sopra richiamate di approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed ha istituito i Comitati di Sorveglianza dei due Programmi;
Rilevato che:
- il Documento strategico regionale per la programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027) promuove la coesione e la progressiva riduzione delle diseguaglianze territoriali, economiche e sociali attraverso strategie territoriali integrate da attuare nelle aree urbane e intermedie, anche alla scala delle Unioni di comuni, e nelle aree interne e montane nell’ambito dell’Obiettivo di policy 5 del Regolamento di disposizioni comuni;
- il DSR 2021-2027 prevede due tipologie di strategie territoriali:
Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile (ATUSS) in attuazione dell’Obiettivo specifico FESR 5.1 nelle aree urbane e sistemi territoriali intermedi, rivolte a valorizzare il contributo a una equa transizione ecologica e digitale dell’Emilia-Romagna al 2030;
Strategie territoriali integrate per le aree montane e interne (STAMI) in attuazione dell’Obiettivo specifico FESR 5.2 nelle aree montane e interne, rivolte a contrastare lo spopolamento e ridurre le disparità territoriali;
- il PR FESR Emilia-Romagna 2021-2027 si articola in quattro priorità che riprendono gli obiettivi di policy previsti dal Regolamento (UE) 1060/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio; - la Priorità 4 del PR FESR Emilia-Romagna 2021-2027 “Attrattività, coesione e sviluppo territoriale” include l’obiettivo specifico 5.1 “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane” attuato attraverso l’Azione 5.1.1. “Attuazione delle Agende Trasformative Urbane per lo Sviluppo Sostenibile – (ATUSS)”;
- il PR FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 concorre, in modo complementare e integrato con il PR FESR 2021-2027, all’attuazione delle ATUSS, attraverso la Priorità 2 Istruzione e formazione – Obiettivo specifico 4.5 e attraverso la Priorità 3 Inclusione Sociale - Obiettivo specifico 4.11; - ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento (UE) 2021/1060, i PR FESR e FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 prevedono che l’attuazione delle suddette ATUSS avvenga attraverso lo strumento dell'ITI Investimenti Territoriali Integrati, che consente di coordinare sia a livello strategico di obiettivi, sia a livello operativo di messa in campo delle progettualità, l’integrazione delle risorse del PR FESR con quelle del PR FSE+ e quelle dell’OP5 del PR FESR con quelle degli OP 1 e OP2 dello stesso Programma; - Il Comune di Bologna è presente tra le aree beneficiarie della suddetta Azione 5.1.1 del PR FESR e delle suddette Priorità 2 e 3 del PR FSE+, individuate dalla Regione con DGR n. 512 del 04/04/2022 in coerenza con il Documento Strategico Regionale;
- la DGR n. 2101 del 28/11/2022 ha stabilito gli specifici indirizzi operativi ed il percorso per la finalizzazione delle strategie territoriali integrate relative alle ATUSS e previsto, all’allegato 1, la trasmissione alla Regione da parte dei territori beneficiari, entro il 31 gennaio 2023, di una proposta di Strategia e di schede per ogni singolo progetto riferite ai Programmi Regionali FESR e FSE+, da redigere sulla base del format approvato con lo stesso atto;
- con Determinazione n. 3474/2023 del Direttore della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese, come modificata dalla Det. n. 3603/2023, è stato costituito il Nucleo interdirezionale di verifica e valutazione delle Strategie ATUSS e dei relativi progetti, come previsto dalla sopra richiamata DGR n. 2101/2022;
- con Determinazione n. 3709 del 23/02/2023 del Direttore della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni è stato istituito, nell’ambito del Comitato tecnico per la programmazione unitaria 2021-2027, il Sottogruppo per l’istruttoria valutativa delle ATUSS;

Dato atto che:
- il Comune di Bologna ha trasmesso alla Regione Emilia-Romagna l'Agenda Trasformativa Urbana di Sviluppo Sostenibile redatta sulla base degli indirizzi della delibera di Giunta Regionale n. 1635/2021 e del percorso di finalizzazione di cui alla propria deliberazione n. 2101/2022, agli atti con protocollo della Regione PG. n. 81057 del 31/01/2023;
- il Comune di Bologna ha trasmesso alla Regione Emilia-Romagna le schede-progetto relative alla propria Agenda Trasformativa Urbana di Sviluppo Sostenibile entro i termini e secondo le modalità stabilite dalla sopra richiamata propria deliberazione n. 2101/2022, agli atti con protocollo della Regione PG. n. 81057 del 31/01/2023;
- con delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 426 del 20/03/2023, è stato approvato lo schema di Investimento Territoriale Integrato – ITI - comprensivo dello schema di convenzione in esso prevista, necessario a dare attuazione ai progetti delle ATUSS, ai sensi dei PR FESR e FSE+ 2021-27 e in applicazione dell’art. 28 del Regolamento (UE) 2021/1060;
- il Comune di Bologna ha trasmesso le integrazioni richieste dagli uffici preposti della Regione Emilia-Romagna, Protocollate dalla Regione con PG n. 265234 del 21/03/2023, n. 330996 del 05/04/2023 e n. 362104 del 13/04/2023, in esito a verifica del Nucleo interdirezionale di verifica e valutazione delle Strategie ATUSS e dei relativi progetti, costituito con la sopra richiamata Determinazione della D.G. Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese;
Viste:
- la Delibera Num. 655 del 27/04/2023 della Giunta della Regione Emilia-Romagna relativa alle AGENDE TRASFORMATIVE URBANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (ATUSS) - con la quale sono state APPROVATE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI DEI COMUNI DI BOLOGNA, PIACENZA E FORLI' E DELL'UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA, tra i quali il progetto “Giardino della Resilienza” rientrante nella Priorità 3 - Inclusione sociale - Obiettivo specifico 4.11 “Migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l’accesso agli alloggi e all’assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l’accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l’accessibilità l’efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità.”;
- la Delibera di Giunta Comunale DGPRO/247/2023 - P.G. N. 628062/2023 con la quale è stato approvato lo schema di convenzione con la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione della strategia territoriale “AGENDE TRASFORMATIVE URBANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE” (ATUSS) IN ATTUAZIONE DELL’OBIETTIVO SPECIFICO FESR 5.1 NELLE AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI INTERMEDI, RIVOLTE A VALORIZZARE IL CONTRIBUTO A UNA EQUA TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE DELL’EMILIA-ROMAGNA AL 2030; - la Convenzione con la Regione Emilia-Romagna P.G. N. 672908/2023 del 12/10/2023;
- la determinazione dirigenziale DD/PRO/2023/15398, con la quale si è dato avvio ad un percorso di programmazione condivisa, in merito alle tematiche relazionali, sociali, culturali, educative, economiche ed identitarie della zona statistica denominata Zanardi, compresa tra via Saffi, via Zanardi, via Casarini e viale Silvani, al fine di concorrere a definire le linee di intervento per garantire una efficace risposta ai bisogni della comunità del comparto ACER di via dello Scalo e via Malvasia (popolarissime), oggetto di riqualificazione;
- la determinazione dirigenziale DD/PRO/2023/18515 - P.G. N. 791136/2023 del 27/11/2023 con la quale è stata approvata la relazione motivata in esito al percorso di programmazione condivisa di cui sopra al fine di definire le linee di intervento per garantire una efficace risposta ai bisogni della comunità del comparto ACER di via dello Scalo e via Malvasia (Popolarissime), oggetto di riqualificazione;
- la delibera di Consiglio di Quartiere O.d.G. 37/2023 - P.G. N. 813913/2023 di presa d’atto dell’esito del percorso di programmazione condivisa, in merito alle tematiche relazionali, sociali, culturali, educative, economiche ed identitarie della zona statistica denominata Zanardi, compresa tra via Saffi, via Zanardi, via Casarini e Viale Silvani.
Considerato che:
- in relazione all’esito del percorso di programmazione condivisa e in attuazione di quanto previsto nel progetto Giardino della Resilienza, questa amministrazione ha pubblicato un Avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’individuazione di operatori economici da invitare alla eventuale successiva procedura negoziata per l’affidamento del servizio di portierato di comunità, lavoro di rete e animazione sociale presso il padiglione sito nell’area Scalo-Malvasia del Quartiere Porto-Saragozza per gli anni 2024, 2025 e 2026;
-l’'indagine di mercato è stata esperita mediante pubblicazione di un invito a manifestare il proprio interesse ad essere invitati alla procedura suddetta sulla piattaforma SATER di Intercent-er, in atti con P.G. N. 30674/2024, rettificato con P.G. N. 35314/2024, pubblicata sull'Albo pretorio e sul sito della stazione appaltante dal 17.01.2024 al 2/02/2024;
- al termine del periodo di pubblicazione dello stesso sono pervenute n. 8 manifestazioni di interesse;
- in data 05/02/2024, in seduta pubblica e così come dettagliatamente indicato nel verbale P.G. N. 69659/2024 si è proceduto:
- a dare atto del numero delle manifestazioni di interesse complessivamente pervenute nei termini fissati dal relativo avviso, delle quali sono state rese pubbliche esclusivamente il numero di Registro di sistema assegnato dalla piattaforma SATER e la data di invio, al fine del rispetto della segretezza degli operatori economici previsto dall’art. 35 del d. lgs. 36/2023;
- che per la manifestazione di interesse n. 5 si è proceduto con una richiesta di chiarimenti e che la risposta positiva è pervenuta il giorno 05/02/2024 alle ore 11:47;
- che due manifestazioni risultano presentate dal medesimo raggruppamento e che pertanto si procederà ad invitare alla eventuale successiva procedura negoziata esclusivamente la mandataria;
- nel suddetto avviso di manifestazione di interesse non era stato fissato un numero massimo degli operatori economici da invitare e che non si sarebbe proceduto ad integrare il numero degli operatori economici qualora il numero di manifestazioni idonee pervenute risultasse inferiore a cinque;

Considerato altresì che:
- attraverso il servizio di portierato di comunità, lavoro di rete e animazione sociale viene previsto un presidio all’interno di uno spazio dedicato del padiglione, quale punto di ascolto e di informazione, antenna sul territorio per leggerne i bisogni e valorizzarne le risorse di comunità presenti, luogo di orientamento ai servizi pubblici e privati del territorio, spazio di scambio, mediazione e accoglienza nonché luogo fisico ed umano a disposizione per fornire servizi di micro-supporto a problematiche legate alla quotidianità (gestione di piccole pratiche burocratiche, supporto al digitale divide, deposito di pacchi, etc...);
- la finalità del servizio di Portierato di comunità, lavoro di rete e animazione sociale è quella del miglioramento della qualità della vita degli abitanti del complesso ERP di riferimento, attraverso azioni che promuovono una maggior conoscenza reciproca e supporto tra vicini, nonché lo sviluppo della capacità degli abitanti di prendersi cura degli spazi comuni, attraverso la partecipazione attiva;

Rilevato che:
- per il periodo previsto per l'affidamento del servizio in parola (indicativamente da aprile 2024 a ottobre 2026) si stima un importo a base di gara di € 130.000,00 (IVA esclusa), di cui Euro 110.000,00 per costi stimati della manodopera, ai sensi dell’art. 41 comma 14 del D.Lgs. 36/2023 (oneri per la sicurezza da interferenze pari a 0);

Dato atto:
- di aver verificato che allo stato attuale, per la tipologia di servizi in oggetto, non sono attive convenzioni stipulate dalla CONSIP ai sensi dell'art. 26, comma 1, della Legge 23.12.1999 n. 488 e successive modifiche ed integrazioni e neppure convenzioni stipulate dall'Agenzia Regionale Intercent-ER;
- che con riferimento all’art. 58 comma 2 del D.Lgs. 36/2023 non si procederà alla suddivisione in lotti funzionali e/o prestazionali, al fine di garantire l'omogeneità e l'efficacia nell'esecuzione;
- che ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 36/2023, prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti decidono di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
- con determinazione dirigenziale P.G. N. 94927/2024 è stata impegnata la spesa complessiva per la procedura di gara sopra indicata pari ad 158.600,000 (oneri fiscali inclusi);
- in considerazione dell'oggetto dei servizi, è stato deciso di contrarre i medesimi mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. e) del D.Lgs. 36/2023, da realizzarsi tramite procedura negoziata sulla piattaforma SATER di Intercent-er, selezionando le offerte sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art.108, comma 1, invitando alla procedura tutti gli operatori economici che hanno manifestato il loro interesse ad essere invitati e che, al momento dell'invito, siano in possesso di tutti i requisiti richiesti;

Vista la digitalizzazione in vigore dal 1/1/2024 ai sensi del D.lgs. 36/2023, il CIG viene rilasciato tramite la Piattaforma di Approvvigionamento digitale;

Ritenuto di approvare la seguente documentazione di gara che costituirà parte integrante e sostanziale delle procedure negoziata:
- Lettera di invito;
- Progetto del servizio;
- Capitolato Speciale;
- Modello istanza di partecipazione;
- Modello dichiarazioni integrative al DGUE;
- Modello Modalità di applicazione clausola sociale di inclusione lavorativa per le persone svantaggiate e clausola occupazionale;

Dato atto che:
- il suddetto invito sarà pubblicato per un termine non inferiore a 20 giorni;
- il Comune di Bologna ha sottoscritto un Accordo di Collaborazione con l'Agenzia Intercent-ER -Repertorio n. 69 del 10/05/2018 - per l'utilizzo del Sistema per gli Acquisti Telematici dell'Emilia-Romagna (SATER) per lo svolgimento delle proprie procedure di gara relative all'acquisizione di beni, servizi e lavori;
- in applicazione dell’art. 25 del D.Lgs. 36/2023 tutta la procedura inerente la gara di cui trattasi è interamente svolta mediante piattaforma di approvigionamento digitale attraverso l'utilizzo del "Sistema per gli acquisti Telematici dell'Emilia Romagna - SATER accessibile - per i soli utenti registrati - dal sito
https://piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it/portale/
- trattandosi di procedura di affidamento riguardante appalti finanziati con fondi strutturali, si applica alla presente procedura l’art. 8 d.l. 76/2020, conv. in l. 120/2020, la cui vigenza perdura sino al 30.06.2024, ex art. 14, 4° comma d.l. 13/2023, conv. in l. 41/2023, come modificato dal D.L. 215/2023, e che prevede che è sempre autorizzata la consegna dei lavori in via d’urgenza/l’esecuzione dell’appalto in via anticipata nelle more della verifica dei requisiti;
- le disposizioni derogatorie di cui al d.l. 76/2020, conv. in l. 120/2020, rientrano tra “le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti”, per quanto rileva nella presente sede, dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione Europea, la cui applicazione è espressamente prevista anche successivamente all’01.07.2023, ex art. 225, 8° comma d.lgs. 36/2023;
- non sussistono situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi con riferimento alla procedura di cui trattasi, come da dichiarazione in atti resa dal RUP, ai sensi dell’art. 16 d.lgs. 36/2023.

Preso atto che ai sensi dell'art. 15 del Codice, la Responsabile Unica del Progetto (R.U.P.) della presente procedura è la dott.ssa Lucia Paglioni - Direttrice del Quartiere Porto-Saragozza;

Dato atto:
- del rispetto del co. 1 dell’art. 147 – bis “Controllo di regolarità amministrativa e contabile”;
- che la Direttrice provvederà ad adottare tutti gli atti amministrativi e contabili conseguenti;

Visti:
- gli artt. 107, 183, 191 e 192 del D.Lgs n. 267 del 18/08/2000 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";
- gli artt. 44 e 64 dello Statuto Comunale;
- gli artt. 11 e 12 del Regolamento di Contabilità;
- il D. Lgs. n. 36/2023;
DETERMINA

per i motivi esposti in premessa, che si intendono integralmente riportati:

1) di procedere all'esperimento della procedura per l'affidamento del servizio di portierato di comunità, lavoro di rete e animazione sociale presso il padiglione sito nell’area Scalo-Malvasia del Quartiere Porto Saragozza per gli anni 2024, 2025 e 2026 tramite procedura negoziata sulla piattaforma SATER di Intercent-er, ai sensi dell’art. 50 comma 1, lett. e), invitando alla procedura tutti gli operatori economici che hanno manifestato il loro interesse ad essere invitati e che al momento dell'invito siano in possesso dei requisiti richiesti, selezionando l'operatore economico con cui stipulare il contratto secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 108, comma 1, D.Lgs. n. 36/2023;

2) di approvare la seguente documentazione di gara che costituirà parte integrante e sostanziale delle procedure di gara:
- Lettera di invito;
- Progetto del servizio;
- Capitolato Speciale;
- Modello istanza di partecipazione;
- Modello dichiarazioni integrative al DGUE;
- Modello Modalità di applicazione clausola sociale di inclusione lavorativa per le persone svantaggiate e clausola occupazionale;

3) di dare atto che:
- si procederà alla stipula del contratto tramite Piattaforma di Approvvigionamento Digitale;
- l’importo dell’appalto è quantificato in Euro 130.000,00 (IVA esclusa) - di cui Euro 110.000,00 per costi stimati della manodopera, ai sensi dell’art. 41 comma 14 del D.Lgs. 36/2023 (oneri per la sicurezza da interferenze pari a 0);

di dare atto, infine, che:
· al fine della individuazione dei termini ex art 1, co 1, del citato DL 76/2020, il presente provvedimento costituisce avvio del procedimento;
· conformemente a quanto prescritto dall’art. 1, 2°comma, lettera b) d.l. 76/2020, conv. in l. 120/2020, si procederà alla pubblicazione, sul sito istituzionale, di un avviso relativo all’avvio della presente procedura negoziata.






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