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Dettaglio provvedimento

PG (Numero / Anno) 253487  /   2024

Proposta (Tipo / Numero / Anno) DDPRO  /   6023  /   2024

Repertorio (Tipo / Numero / Anno) DD  /   5519  /   2024

Unità di riferimento Quartiere Porto - Saragozza

Data esecutività 11/04/2024

Data pubblicazione 11/04/2024

Oggetto PROCEDURA NEGOZIATA CON IL CRITERIO DELL’OEPV PER IL SERVIZIO DI PORTIERATO DI COMUNITÀ, LAVORO DI RETE E ANIMAZIONE SOCIALE PRESSO IL PADIGLIONE SITO NELL’AREA SCALO-MALVASIA DEL QUARTIERE PORTO-SARAGOZZA PER GLI ANNI 2024, 2025 E 2026-CIG: B06FD33017 AGENDE TRASFORMATIVE URBANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (ATUSS) PER IL PROGETTO DENOMINATO “GIARDINO DELLA RESILIENZA” PR FSE + EMILIA ROMAGNA - PRIORITÀ 3_ OBIETTIVO SPECIFICO 4.11 – PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE

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AGENDE TRASFORMATIVE URBANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (ATUSS) PER IL PROGETTO DENOMINATO “GIARDINO DELLA RESILIENZA” FSE + -
PRIORITÀ 3_ OBIETTIVO SPECIFICO 4.11
Priorità 3 – Inclusione Sociale - Obiettivo specifico 4.11.
BO_FSE_1 Giardino della Resilienza
CUP F39I23000650006
CIG: B06FD33017
LA DIRIGENTE

Visti:
- il Regolamento (UE) 1060/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 Giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013; - l'Accordo di Partenariato tra Italia e Commissione europea relativo al ciclo di programmazione 2021-2027 elaborato sulla base degli articoli 10 e 11 del Reg (UE) 2021/1060, approvato con decisione di esecuzione della Commissione europea del 15 luglio 2022;

Premesso che:
- con Delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 1899 del 14 dicembre 2020 è stato approvato il Patto per il lavoro ed il clima, sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e le rappresentanze del sistema territoriale, che definisce obiettivi e linee di azione condivise per il rilancio e lo sviluppo dell'Emilia-Romagna, fondato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, finalizzato a generare lavoro di qualità, contrastare le diseguaglianze e accompagnare l'Emilia-Romagna nella transizione ecologica, contribuendo a raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile; - con Deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 44 del 30 giugno 2021 è stato approvato dalla Regione Emilia-Romagna il Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027)”;
- con Delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 512 del 04/04/2022 sono state definite le aree territoriali per l'attuazione dell'Obiettivo di Policy 5, aggiornando la DGR 42/2022 che aveva a sua volta aggiornato la DGR 1635/2021;
- con deliberazione dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 69 del 2/2/2022 è stato adottato il Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
- con deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 68 del 2/2/2022 è stato adottato il Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS (Delibera di Giunta n. 1895 del 15 11 21); - con decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022)5379 del 22/07/2022 è stato approvato il Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 per il sostegno a titolo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita - CCI 2021IT16RFPR006;
- con decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022)5300 del 18/07/2022 è stato approvato il Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 per il sostegno a titolo del Fondo Sociale Europeo Plus nell’ambito dell’obiettivo Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita - CCI 2021IT05SFPR004;
- con deliberazione n. 1286 del 27/07/2022 la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha presa atto delle decisioni sopra richiamate di approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed ha istituito i Comitati di Sorveglianza dei due Programmi;

Rilevato che:
- il Documento strategico regionale per la programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027) promuove la coesione e la progressiva riduzione delle diseguaglianze territoriali, economiche e sociali attraverso strategie territoriali integrate da attuare nelle aree urbane e intermedie, anche alla scala delle Unioni di comuni, e nelle aree interne e montane nell’ambito dell’Obiettivo di policy 5 del Regolamento di disposizioni comuni;
- il DSR 2021-2027 prevede due tipologie di strategie territoriali:
Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile (ATUSS) in attuazione dell’Obiettivo specifico FESR 5.1 nelle aree urbane e sistemi territoriali intermedi, rivolte a valorizzare il contributo a una equa transizione ecologica e digitale dell’Emilia-Romagna al 2030;
Strategie territoriali integrate per le aree montane e interne (STAMI) in attuazione dell’Obiettivo specifico FESR 5.2 nelle aree montane e interne, rivolte a contrastare lo spopolamento e ridurre le disparità territoriali;
- il PR FESR Emilia-Romagna 2021-2027 si articola in quattro priorità che riprendono gli obiettivi di policy previsti dal Regolamento (UE) 1060/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio; - la Priorità 4 del PR FESR Emilia-Romagna 2021-2027 “Attrattività, coesione e sviluppo territoriale” include l’obiettivo specifico 5.1 “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane” attuato attraverso l’Azione 5.1.1. “Attuazione delle Agende Trasformative Urbane per lo Sviluppo Sostenibile – (ATUSS)”;
- il PR FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 concorre, in modo complementare e integrato con il PR FESR 2021-2027, all’attuazione delle ATUSS, attraverso la Priorità 2 Istruzione e formazione – Obiettivo specifico 4.5 e attraverso la Priorità 3 Inclusione Sociale - Obiettivo specifico 4.11; - ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento (UE) 2021/1060, i PR FESR e FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 prevedono che l’attuazione delle suddette ATUSS avvenga attraverso lo strumento dell'ITI Investimenti Territoriali Integrati, che consente di coordinare sia a livello strategico di obiettivi, sia a livello operativo di messa in campo delle progettualità, l’integrazione delle risorse del PR FESR con quelle del PR FSE+ e quelle dell’OP5 del PR FESR con quelle degli OP 1 e OP2 dello stesso Programma; - Il Comune di Bologna è presente tra le aree beneficiarie della suddetta Azione 5.1.1 del PR FESR e delle suddette Priorità 2 e 3 del PR FSE+, individuate dalla Regione con DGR n. 512 del 04/04/2022 in coerenza con il Documento Strategico Regionale;
- la DGR n. 2101 del 28/11/2022 ha stabilito gli specifici indirizzi operativi ed il percorso per la finalizzazione delle strategie territoriali integrate relative alle ATUSS e previsto, all’allegato 1, la trasmissione alla Regione da parte dei territori beneficiari, entro il 31 gennaio 2023, di una proposta di Strategia e di schede per ogni singolo progetto riferite ai Programmi Regionali FESR e FSE+, da redigere sulla base del format approvato con lo stesso atto;
- con Determinazione n. 3474/2023 del Direttore della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese, come modificata dalla Det. n. 3603/2023, è stato costituito il Nucleo interdirezionale di verifica e valutazione delle Strategie ATUSS e dei relativi progetti, come previsto dalla sopra richiamata DGR n. 2101/2022;
- con Determinazione n. 3709 del 23/02/2023 del Direttore della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni è stato istituito, nell’ambito del Comitato tecnico per la programmazione unitaria 2021-2027, il Sottogruppo per l’istruttoria valutativa delle ATUSS;

Dato atto che:
- il Comune di Bologna ha trasmesso alla Regione Emilia-Romagna l'Agenda Trasformativa Urbana di Sviluppo Sostenibile redatta sulla base degli indirizzi della delibera di Giunta Regionale n. 1635/2021 e del percorso di finalizzazione di cui alla propria deliberazione n. 2101/2022, agli atti con protocollo della Regione PG. n. 81057 del 31/01/2023;
- il Comune di Bologna ha trasmesso alla Regione Emilia-Romagna le schede-progetto relative alla propria Agenda Trasformativa Urbana di Sviluppo Sostenibile entro i termini e secondo le modalità stabilite dalla sopra richiamata propria deliberazione n. 2101/2022, agli atti con protocollo della Regione PG. n. 81057 del 31/01/2023;
- con delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 426 del 20/03/2023, è stato approvato lo schema di Investimento Territoriale Integrato – ITI - comprensivo dello schema di convenzione in esso prevista, necessario a dare attuazione ai progetti delle ATUSS, ai sensi dei PR FESR e FSE+ 2021-27 e in applicazione dell’art. 28 del Regolamento (UE) 2021/1060;
- il Comune di Bologna ha trasmesso le integrazioni richieste dagli uffici preposti della Regione Emilia-Romagna, Protocollate dalla Regione con PG n. 265234 del 21/03/2023, n. 330996 del 05/04/2023 e n. 362104 del 13/04/2023, in esito a verifica del Nucleo interdirezionale di verifica e valutazione delle Strategie ATUSS e dei relativi progetti, costituito con la sopra richiamata Determinazione della D.G. Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese;

Viste:
- la Delibera Num. 655 del 27/04/2023 della Giunta della Regione Emilia-Romagna relativa alle AGENDE TRASFORMATIVE URBANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (ATUSS) - con la quale sono state APPROVATE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI DEI COMUNI DI BOLOGNA, PIACENZA E FORLI' E DELL'UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA, tra i quali il progetto “Giardino della Resilienza” rientrante nella Priorità 3 - Inclusione sociale - Obiettivo specifico 4.11 “Migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l’accesso agli alloggi e all’assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l’accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l’accessibilità l’efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità.”;
- la Delibera di Giunta Comunale DGPRO/247/2023 - P.G. N. 628062/2023 con la quale è stato approvato lo schema di convenzione con la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione della strategia territoriale “AGENDE TRASFORMATIVE URBANE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE” (ATUSS) IN ATTUAZIONE DELL’OBIETTIVO SPECIFICO FESR 5.1 NELLE AREE URBANE E SISTEMI TERRITORIALI INTERMEDI, RIVOLTE A VALORIZZARE IL CONTRIBUTO A UNA EQUA TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE DELL’EMILIA-ROMAGNA AL 2030; - la Convenzione con la Regione Emilia-Romagna P.G. N. 672908/2023 del 12/10/2023;
- la determinazione dirigenziale DD/PRO/2023/15398, con la quale si è dato avvio ad un percorso di programmazione condivisa, in merito alle tematiche relazionali, sociali, culturali, educative, economiche ed identitarie della zona statistica denominata Zanardi, compresa tra via Saffi, via Zanardi, via Casarini e viale Silvani, al fine di concorrere a definire le linee di intervento per garantire una efficace risposta ai bisogni della comunità del comparto ACER di via dello Scalo e via Malvasia (popolarissime), oggetto di riqualificazione;
- la determinazione dirigenziale DD/PRO/2023/18515 - P.G. N. 791136/2023 del 27/11/2023 con la quale è stata approvata la relazione motivata in esito al percorso di programmazione condivisa di cui sopra al fine di definire le linee di intervento per garantire una efficace risposta ai bisogni della comunità del comparto ACER di via dello Scalo e via Malvasia (Popolarissime), oggetto di riqualificazione;
- la delibera di Consiglio di Quartiere O.d.G. 37/2023 - P.G. N. 813913/2023 di presa d’atto dell’esito del percorso di programmazione condivisa, in merito alle tematiche relazionali, sociali, culturali, educative, economiche ed identitarie della zona statistica denominata Zanardi, compresa tra via Saffi, via Zanardi, via Casarini e Viale Silvani.

Considerato che:
- Lucia Paglioni, Dirigente del Quartiere Porto Saragozza, è stato nominata RUP con determinazione dirigenziale P.G. N. 491297/2023 del 21/07/2023;

Richiamate:
- la determinazione dirigenziale P.G. N. 94927/2024 del 16/02/2024 di individuazione delle modalità di finanziamento e imputazione contabile della relativa spesa;
- la determinazione a contrarre P.G. N. 97181/2024 del 19/02/2024;

Preso atto che:
- entro il termine fissato per la presentazione delle offerte (ore 16:00 del 11 marzo 2024), sono pervenute n. 2 offerte, e precisamente:


N. rigaRagione Sociale Codice Fiscale/ Partita IVA mandataria Comune (provincia) Registro di Sistema Data di ricezione
1RTI PIAZZA GRANDE SOCIETA' COOPERATIVA
SOCIALE - Libera Bologna APS
01797101209 Bologna (BO) PI082456-24 07/03/2024 18:22
2SECURFOX INVESTIGAZIONI E SICUREZZA S.R.L. 02059400388 Ferrara (FE) PI084049-24 08/03/2024 17:37

Visti i verbali delle operazioni di gara:
- P.G. N. 162555/2024 seduta del 12/03/2024 – avvio delle operazioni di gara;
- P.G. N. 201759/2024 seduta del 26/03/2024 – esito soccorso istruttorio.

Vista la determina di nomina della commissione Giudicatrice P.G. N. 219147/2024 del 3/4/2024 e successiva integrazione P.G. N. 220246/2024 del 3/4/2024;

Visto il verbale P.G. N. 241428/2024 seduta del 4/4/2024 - apertura delle offerte tecniche presentate dai concorrenti partecipanti;

Dato atto che nel periodo dal 04/04/2024 al 08/04/2024 la Commissione giudicatrice ha pertanto proceduto, in sedute riservate, alla valutazione e relativa attribuzione dei punteggi (in applicazione dei disposti dell’invito) nei confronti delle offerte tecniche presentate;

Richiamato il paragrafo 18, punto 1, dell’invito, ai sensi del quale “...È stabilita una soglia minima di sbarramento pari a punti 54 al di sotto della quale non si procederà con la valutazione dell’ offerta economica. Il superamento della soglia di sbarramento è calcolato prima della riparametrazione di cui al punto 18.2…”

Come riportato nel relativo verbale VG/PRO/2024/47 del 11/04/2024 - in pubblicazione nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito internet del Comune di Bologna, http://atti9.comune.bologna.it/atti/wp_vgara.nsf in data 11/04/2024, la Commissione Giudicatrice, in seduta pubblica virtuale (comunicata a tutti i partecipanti alla gara):
- ha proceduto a rendere visibili, a mezzo Sater, i punteggi attribuiti alle offerte tecniche e ha proceduto all'apertura dell’offerta economica del n. 1 concorrente che ha superato la soglia di sbarramento prevista dall’invito;
- ha dato atto che l’operatore economico: SECURFOX INVESTIGAZIONI E SICUREZZA S.R.L., con un punteggio tecnico preliminare di 50,42, non ha superato la soglia di sbarramento, per non aver ottenuto un punteggio tecnico di almeno 54 punti e, pertanto, non si è proceduto all'apertura della relativa offerta economica;

Richiamato l’art. 7 allegato I.2 del Codice;
DETERMINA
  1. l’esclusione, in applicazione dei disposti dell’invito, del seguente concorrente per il mancato superamento della soglia di sbarramento, prevista dalla lex specialis: SECURFOX INVESTIGAZIONI E SICUREZZA S.R.L., C.F./P.IVA: 02059400388 di Ferrara (registro di Sistema Sater: PI084049-24, data di ricezione: 08/03/2024 17:37)
  2. di dare atto che il presente provvedimento verrà comunicato ai sensi e nei termini di cui all'art. 90 del D.Lgs. 36/2023.

LA RUP
Lucia Paglioni






Allegati al documento