Dettaglio Verbale di gara

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Dati generali del verbale

PG (Nr. / Anno) 463190  /  2017
Data esecutività 21/12/2017
Unità di riferimento Area Risorse Finanziarie - UI Gare
Oggetto VERBALE DI PROCEDURA APERTA PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DI ALIMENTI E BEVANDE NELLE SEDI COMUNALI, DIVISA IN 4 LOTTI. RIPRESA DELLA SEDUTA PUBBLICA DI GARA PER LA VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA. PROVVEDIMENTO DI AMMISSIONE ED ESCLUSIONE ALLA GARA.


Testo del verbale

Il giorno 21 dicembre 2017 alle ore 10:00 in Bologna, nella Residenza Municipale la Dott.ssa Alessandra Biondi, Dirigente dell’ UI Gare, presiede la gara in esecuzione della determinazione dirigenziale P.G. n. 363805/2017, esecutiva dal 17/10/2017, alla presenza di Gessica Frigato e Maria Gabriella Ramazza dell'U.I. Gare, testimoni noti ed idonei.
L'appalto di cui trattasi è da aggiudicarsi a mezzo di procedura aperta sottosoglia da esperire con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 95 comma 2 del D. lgs. n. 50/2016 prevedendo l'attribuzione del punteggio solo per gli elementi qualitativi dell'offerta.

Sono presenti rappresentanti delle imprese concorrenti.

L'Autorità di gara riprende la seduta sospesa in data 30 novembre 2017 per completare l'esame della documentazione amministrativa a seguito dell'esito dei soccorsi istruttori attivati e delle ulteriori verifiche ed approfondimenti che la stessa Autorità si era riservata di effettuare.

Con riferimento al concorrente Gruppo ILLIRIA SPA erano stati richiesti tramite soccorso istruttorio i seguenti documenti:
- Patto di integrità sottoscritto
- PASSOE sottoscritto
- integrazione alle dichiarazioni relative all'assenza dei motivi di esclusione di cui all'art. 80 del d.lgs. n. 50/2016 con l'indicazione del provvedimento dell'AGCM (provv. 8/6/2016 n. 26064) emesso nei confronti del concorrente per attività inerenti quelle oggetto della presente gara ed eventuale pendenza di contenzioso in essere tale da rendere quindi il provvedimento stesso non ancora esecutivo
- relazione sulle misure di self - cleaning adottate e idonee a dimostrare l'integrità ed affidabilità dell'impresa nell'esecuzione del contratto oggetto di affidamento
Il concorrente ha inviato tutta la documentazione richiesta. Con riferimento alla dichiarazione relativa al provvedimento dell'AGCM il concorrente dichiara che è in corso impugnazione avanti il Consiglio di Stato avverso la sentenza emessa dal TAR Lazio nel ricorso contro il provvedimento dell'Autorità e che il relativo procedimento è ancora pendente. Quanto alle misure di self-cleaning, il concorrente ha inviato il verbale del Consiglio di amministrazione sull'Adozione del Programma di compliance Antitrust e l'estratto del Manuale di Compliance oltre ad indicare altre misure adottate.


Con riferimento al concorrente D.A.EM. SPA gruppo Buonristoro erano stati richiesti tramite soccorso istruttorio i seguenti documenti:
- documento di identità del rappresentante legale, sottoscrittore delle dichiarazioni e della restante documentazione amministrativa, necessario per attestare l'autenticità della sottoscrizione,
- PASSOE, in quanto nella busta A era presente un altro documento inerente la generazione del PASSOE, ma non il PASSOE stesso
- chiarimenti in merito ad alcune incongruenze circa i provvedimenti pronunciati nei confronti di alcuni membri del collegio sindacale in quanto nel Modello 1 delle dichiarazioni veniva dichiarata per tre soggetti l'esistenza di provvedimenti penali mentre nelle rispettive autodichiarazioni rilasciate poi dai tre soggetti interessati solo in una di esse vi era un riferimento a provvedimenti, senza però specificare in relazione a quali illeciti
- anche per questo concorrente integrazione delle dichiarazioni di cui all'art. 80 del d.lgs. n. 50/2016 con l'indicazione del provvedimento dell'AGCM (provv. 8/6/2016 n. 26064) emesso nei confronti del concorrente per attività inerenti quelle oggetto della presente gara ed eventuale pendenza di contenzioso in essere tale da rendere quindi il provvedimento stesso non ancora esecutivo
- relazione sulle misure di self - cleaning adottate e idonee a dimostrare l'integrità ed affidabilità dell'impresa nell'esecuzione del contratto oggetto di affidamento.
Il concorrente ha inviato tutta la documentazione richiesta. Con riferimento alle dichiarazioni incongruenti dei membri del collegio sindacale, è stato confermato che solo per uno dei soggetti è presente un provvedimento indicando il relativo reato, mentre per gli altri due componenti si dichiara che l'indicazione nel modello 1 era volta esclusivamente ad indicare che la dichiarazione era fornita singolarmente dai soggetti e non inclusa nella dichiarazione generica fornita dal legale rappresentante e che quindi si tratta di un mero errore di compilazione. Il provvedimento presente per uno dei membri del collegio sindacale riguarda comunque un reato non rilevante quale causa di esclusione ai sensi dell'art. 80 comma 1 del d.lgs. n. 50/2016. Con riferimento alla dichiarazione relativa al provvedimento dell'AGCM il concorrente dichiara che è in corso impugnazione avanti il Consiglio di Stato avverso la sentenza emessa dal TAR Lazio nel ricorso contro il provvedimento dell'Autorità, con istanza di sospensione cautelare dell'esecutività della pronuncia di primo grado e che il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di fissazione dell'udienza di merito calendarizzata per il 18 dicembre 2017. Quanto alle misure di self-cleaning, il concorrente ha inviato il "Codice comportamentale" adottato.


Con riferimento al concorrente LIOMATIC erano stati richiesti tramite soccorso istruttorio i seguenti documenti:
- delibera del Consiglio di amministrazione (delibera richiamata dal concorrente nel modello delle dichiarazioni) con cui sono state adottate le procedure di self-cleaning inerenti il provvedimento dell'AGCM (provv. 8/6/2016 n. 26064).
Il concorrente ha inviato le delibere del Consiglio di amministrazione dell'1/10/2015 e del 29/07/2016 con cui sono state adottate e attuate le misure di self -cleaning atte a dimostrare l'affidabilità professionale dell'azienda.


Infine con riferimento al concorrente Gruppo ARGENTA SPA erano stati richiesti tramite soccorso istruttorio i seguenti documenti:
- integrazione delle dichiarazioni di cui all'art. 80 del d.lgs. n. 50/2016 con l'indicazione del provvedimento dell'AGCM (provv. 8/6/2016 n. 26064) emesso nei confronti del concorrente per attività inerenti quelle oggetto della presente gara ed eventuale pendenza di contenzioso in essere tale da rendere quindi il provvedimento stesso non ancora esecutivo
- relazione sulle misure di self - cleaning adottate e idonee a dimostrare l'integrità ed affidabilità dell'impresa nell'esecuzione del contratto oggetto di affidamento.
Il concorrente ha inviato la documentazione richiesta precisando che anche in questo caso è stato presentato ricorso in appello presso il Consiglio di Stato in data 28 novembre 2017 avverso la sentenza emessa dal TAR Lazio nel ricorso di primo grado contro il provvedimento dell'Autorità. Inoltre, con riferimento alle misure di self-cleaning, il concorrente ha inviato il Codice di Compliance Antitrust adottato dalla società e distribuito ai propri dipendenti e ha dichiarato di aver adottato altre misure quali: la nomina di un Responsabile della Compliance Antitrust, attività di formazione continua, somministrazione di questionari sulla comprensione del Codice. Il concorrente ha inoltre inviato il verbale del Consiglio di amministrazione del 27/11/2014 con cui è stato nominato un Comitato per la Compliance Antitrust.


Vista tutta la documentazione presentata e gli approfondimenti effettuati, l'Autorità di gara ritiene che il provvedimento dell'AGCM che riguarda cinque dei concorrenti alla presente gara (precisamente i quattro sopra riportati e il concorrente IVS ITALIA SPA per il quale nella prima seduta si era deciso di procedere ad un approfondimento di quanto già dichiarato nella documentazione amministrativa presentata) non presenta caratteri di definitività ed esecutività tali da poter costituire una causa di esclusione per illecito professionale di cui all'art. 80 comma 5 lett. c) del d. lgs. n. 50/2016 e da porre in dubbio l'integrità o affidabilità dell'operatore economico. Si evidenzia peraltro che, alla luce delle Linee guida n. 6 dell'Anac (in vigore dal 22 novembre 2017), punto 2.1, rilevano quali cause di esclusione ai sensi dell'art. 80 comma 5 lett. c) del d. lgs. n. 50/2016 gli illeciti professionali gravi accertati con provvedimento esecutivo e che, al ricorrere dei presupposti di cui al suddetto punto 2.1 la stazione appaltante comunque valuta i provvedimenti esecutivi dell'AGCM di condanna per pratiche commerciali scorrette o per illeciti antitrust gravi aventi effetti sulla contrattualistica pubblica e posti in essere nel medesimo mercato oggetto del contratto da affidare. Ora, nel caso in esame appare chiaro come il provvedimento emesso dall'AGCM nei confronti dei concorrenti, visto il ricorso pendente in secondo grado avverso la sentenza di primo grado del TAR a sua volta emesso a seguito di ricorso contro il provvedimento dell'Autorità, non consente di considerare tale provvedimento definitivo e soprattutto di ritenere operante una causa di esclusione per i concorrenti interessati, esclusione che peraltro porterebbe ad una rilevante limitazione della concorrenza per la gara in oggetto.


Tutto ciò premesso e vista la documentazione esaminata nella prima seduta di gara e a seguito dei soccorsi istruttori, l'Autorità di gara dichiara ammessi, ai sensi dell'art. 29 comma 1 del d. lgs. n. 50/2016, i seguenti concorrenti:
Gruppo ILLIRIA SPA, ViaJacopo Linussio 1 Udine, che partecipa per i lotti 1 e 2;
LIOMATIC SPA, Via dell'Orzo n. 3 Perugia, che partecipa per i lotti 1, 2, 3 e 4;
VENTURI CAFFE' SRL, Via F.lli Carpigiani 6/8 Bologna, che partecipa per i lotti 1, 2, 3 e 4;
D.A.EM. SPA (gruppo Buonristoro), Via Bonazzi n. 45 Castel Maggiore (BO), che partecipa per i lotti 1, 2, 3 e 4;
IVS ITALIA SPA, Via dell'Artigianato 25 Seriate (BG), che partecipa per i lotti 1, 2, 3 e 4;
Gruppo ARGENTA SPA, Via M. Fanti 2 Reggio Emilia, che partecipa per i lotti 1, 2, 3 e 4.


Il presente verbale ha quindi valore altresì di provvedimento di ammissione ai sensi dell'art. 29 comma 1 del d. lgs. n. 50/2016 e sarà quindi pubblicato sul profilo del committente a partire dal 21/12/2017 e reso noto ai concorrenti nelle modalità previste dalla normativa vigente.


Alle ore 10:15 l'Autorità di gara dichiara chiusa la seduta pubblica di gara.


Del che si redige il presente verbale che viene letto, approvato e sottoscritto.


I testimoni:

F.to Gessica Frigato

F.to Maria Gabriella Ramazza



F.to  
Autorità di Gara
Alessandra Biondi




Documenti allegati - parte integrante



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